martedì 3 febbraio 2009

Redivivo.

Non scrivo su questo blog dal 1° gennaio (e nel periodo precedente non ho scritto molto), è certo che non avevo granchè da dire ma soprattutto ho avuto qualche problemuccio di cui non mi va di parlarne ma che lentamente, e per fortuna, si sta risolvendo.

Ma avendo a disposizione uno strumento per poter esprimere le mie opinioni, e potermi anche sfogare, e in un momento in cui ci si avvicina alle elezioni regionali in Sardegna, non posso che lanciare un appello: Sardi non votate PDL alle regionali!

Non penso di riuscire a far aprire gli occhi alla gente che si ostina ad invocare la santità per berlusconi (volutamente scritto minuscolo), ma dopo aver letto articoli del genere (link articolo - video), per via di un'intervista mandata in onda in una rete privata durante il proprio "tg" (virgolette d'obbligo perchè trattasi di quel carnevalesco, già che si avvicina il giovedì grasso, surrogato di notizie di basso borgo di studio aperto su italia1 - e che strano una sua rete) in cui si attacca spudoratamente Soru, candidato del PD e Presidente uscente della regione Sardegna per chi non lo sapesse, con calunnie belle e buone e argomentazioni che nemmeno al processo di biscardi reggerebbero. Ma il motivo per cui lo psiconano sorridente dice cazzate è uno: Soru da opposto del presidente del consiglio ha rinunciato alla direzione delle sue imprese, e l'ha fatto realmente legiferando e lasciando tutto in mano ad altri. Dunque come può aver licenziato e fatto colare a picco un'industria? E non credo proprio che la Tiscali sia così in basso, perchè guarda caso gli spot con Greggio vanno ancora in onda sulle reti mediaset, dando da mangiare fior di euro quindi al nano stesso!
Ma il vincente silvio berlusconi cavaliere privo di pulito (dato che è talmente macchiato da essere oscuro come la spiegazione da dove abbia tirato fuori i soldi per iniziare la carriera imprenditoriale nell'edilizia) è un uomo che sa il fatto suo e quando vuole una cosa la ottiene, ha voluto ripulire Napoli e c'è riuscito (andiamo a guardare però le zone limitrofe al capoluogo campano per vede se è davvero così) e ha promosso campagne pubblicitarie finanziate dal governo, e chi recita nello spot? Ma ovviamente una ragazza consigliata da lui a Saccà, ricordate le famose intercettazioni? Interessante da leggere dunque questa notizia recente: link. Quindi c'è poco da stupirsi se la crisi economica nel nostro paese "non è così grave" e basta l'ottimismo per superarla! Del resto abbiamo delle questioni più pressanti come una legge per regolamentare magistratura e uso delle intercettazioni, legge elettorale per le europee per ridurre così la pluralità nei partiti che rappresentano il nostro paese pure in Europa, in Italia è già così da alcuni anni come si è visto.
E allora chi se ne frega degli operai che hanno perso il posto di lavoro o che rischiano la cassa integrazione, chi se ne frega della situazione proprio del Sulcis (dove vivo) proprio a ridosso delle elezioni? Non interessa ai piani alti e tanto meno al presidente del consiglio che invece di presentare un programma serio, fa solo promesse da sognatori e viene ogni fine settimana in Sardegna a spese dello stato.
Sicuramente se vince Cappellacci avremo molta più cultura nella nostra terra con qualche museo in più: il museo del rododendro, del cactus e del fico d'india :D
E "ci guardiamo il mare, il nostro mare mediterraneo straordinario, da cui la corsica è emersa in una notte di straordinario cataclisma e siamo felici, iniziamo bene la giornata" (parole sue, confondendo Corsica con Sardegna.. ma?)

Un post lunghissimo, ma davvero certe cose mi fanno infuriare e dovevo sfogarmi :-P

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sante parole Luigi, sante parole...mi auguro che la propaganda di questi anni da parte dell'Unione Sarda, di Videolina e (in minor parte) delle reti nazionali non abbia lavato troppo il cervello ai sardi. Cappellacci è una esplicita marionetta, lo dimostra il fatto che ancora non l'ho sentito aprir bocca, visto che fa tutto Berlusconi! Ci manca davvero solo che gli metta il guinzaglio. Soru dal canto suo ha forse fatto qualche errore, anzi li ha fatti sicuramente perché errare è anche umano, però ha fatto diverse cose ottime per l'isola. La tassa sugli yatch che ci stava TUTTA. Il piano paesaggistico che ha ispirato anche altri governi, tipo la Spagna. E l'ultima volta che qualcuno di fuori si è ispirato ad un'idea sarda, beh forse era ancora il Neolitico. Per questioni come lavoro e sviluppo c'è poco da fare: non siamo in Unione Sovietica, non può la regione fare dei piani quinquennali come usava Stalin. Se le aziende sarde non decollano o peggio falliscono è colpa di scarso coraggio e di mentalità arcaica (vedere ancora oggi nel carbone il futuro del Sulcis non è anacronistico, è proprio idiota).
Mi fermo che sto iniziando a dilungarmi troppo. Speriamo Soru ce la faccia. I sardi non si meritano quel Cappellaio matto...che se ne vada nel paese delle meraviglie a governare.
Saluti :-)

Luis ha detto...

Beh su youtube si trova questa intervista spot elettorale. Tutte promesse che non hanno solide argomentazioni pratiche, com'era prevedibile del resto :P
Meglio Soru!