martedì 28 settembre 2010

Inception by Christopher Nolan.

Dopo secoli torno a scrivere di cinema sul mio inutile blog, e lo faccio con una pellicola davvero degna! Parlo ovviamente di Inception, film che va ad affiancarsi a Memento e The Prestige, ovvero tra le pellicole di Nolan di notevole interesse (non che Batman sia da scartare, anzi) e per le quali c'è da ragionarsi un po' su. Ma veniamo ai commenti:



Sembra che tra un Batman e l'altro, il nostro Nolan riesca a concepire e realizzare delle pellicole di altassima qualità, e dopo lo splendido "The Prestige" abbiamo una conferma delle doti di questo regista con "Inception". Il tema del film è quello complesso e affascinante del sogno e della mente umana. Siamo in un futuro, o forse un presente alternativo, dove esistono dei macchinari di ridotta dimensione che possono collegare più persone allo stesso sogno, questo potrebbe essere di grande utilità in campo psichiatrico ma allo stesso tempo tale strumento può essere usato a scopi non propriamente terapeutici ed è ciò che fa il protagonista Dom Cobb, Leonardo Di Caprio, rubando informazioni segrete tramite l'ausilio di sogni veicolati e studiati per scoprire i segreti della "vittima". L'incipit della vicenda è apparentemente molto semplice però, Dom è fuggito dalla propria terra lasciando i suoi cari per evitare un arresto, finalmentesulla sua strada si presenterà l'occasione per dare un taglio col passato e riabbracciarli. Sicuramente in "Inception" è necessaria più attenzione di "The Prestige" poichè ci si muove tra vari livelli di sogno che possono far perdere di vista la realtà, man mano che la vicenda si evolve si scopre il misterioso passato di Dom e i motivi della sua fuga all'estero. Ciò che colpisce subito di quest'ultimo lavoro di Nolan è la massiccia dose di azione, ereditata probabilmente da Batman, che si alterna perfettamente con momenti di riflessione ed evoluzione della storia e del suo protagonista. Senza dubbio aiuta molto poter realizzare effetti particolari trattandosi di un mondo onirico e non reale, un po' Matrix e un po' Paprika di Satoshi Kon che, casualmente, ho visto poco tempo fa. Personalmente ho rivisto molto di queste due pellicole, così diverse tra loro, in Inception ma questo non deve scoraggiare o far pensare al plagio, l'opera di Nolan è fortemente originale.
Passando agli aspetti tecnici, finalmente sembra che il regista di "The Prestige" sia riuscito a trovare una stabilità migliore nelle scene d'azione, ricordando la camera molto ballerina e caotica dei Batman non si può che gioire. La frenesia è resa bene ma allo stesso tempo non nega allo spettatore la comprensione di ciò che accade, come avveniva nella sopracitata pellicola di Nolan. Colonna sonora e fotografia sono di buon livello ma ciò che colpisce maggiormente è il cast che annovera una miriade di ottimi attori che, sia giovani (Ellen Page per esempio) che meno giovani (il solito ottimo Michael Caine, seppur un po' in ombra qui), danno una grossa impronta al film. In definitiva è innegabile che "Inception" renda giustizia al cinema, dopo la solita estate scarna di pellicole valide e prodotti 3D di scarso livello, e lo fa in maniera superba e coinvolgente. Nonostante due ore e mezza circa non è mai pesante e, anzi, spinge ad una seconda visione per cogliere delle sfacettature e fugare (forse) i tanti dubbi rimasti a fine visione.


Penso non ci sia nient'altro da aggiungere anzi, per chi non l'ha visto, consiglio Paprika del fu Satoshi Kon, scomparso di recente.

Au revoir!