domenica 13 novembre 2011

L'uscita di scena

Sapeva che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato. Troppi i segnali, troppe le pressioni, tutte sulle sue povere spalle ormai incurvate dal peso degli anni e dei problemi.
I problemi, già. Tutti a parlare di problemi ma lui non pensava fossero tali, era tutto risolvibile, bastava essere ottimisti e tutto sarebbe andato per il bene, se non altro almeno il suo. E così era arrivato al punto di dover compiere un'azione che non era da lui, contraria a qualsiasi suo principio e credo: doveva mollare.
Inutile girarci attorno, lui sapeva che le cose non sarebbero migliorate poi tanto nonostante questo gesto, e pensava che anche gli altri fossero d'accordo. Ma, del resto, era l'unico a poterlo fare, costretto a essere un martire. La sua consolazione era proprio quella, il martirio avrebbe attirato su di sè tutto il buono che aveva fatto, tutta la solidarietà e l'affetto della gente, della sua gente. Per anni aveva lottato per loro, o forse no. Ma comunque era sempre in prima linea, con la sua faccia pronta a smontare qualsiasi ostacolo. Così, dopo aver fatto quello che andava fatto, aprì la porta e già sentiva qualche fremito che presto avrebbe inondato di luce amorevole, pacche e cori festanti, il suo sacrificio. E invece no.
L'uscita di scena, delle più meschine, dalla porta posteriore con cori di gioia, ma non per esaltarlo bensì per umiliarlo, e poi gli insulti. Tanti, troppi e forse meritati, o forse no.
Che ingratitudine, diciassette anni con voi e nessuno che mai abbia avuto il coraggio di dire che non volevano lui ma tutto ciò che gli ruotava intorno. Ed è così che finisce, con cori da stadio, insulti, qualche monetina come nel miglior derby tra squadre rivali. E adesso chiudi la porta, in silenzio allontanati senza voltarti e senza ripensamenti.
Addio e a mai più rivederci.

sabato 23 luglio 2011

La mia esperienza con l'assistenza samsung Pt. 2

Causa impegni vari non ho avuto modo di raccontare la conclusione dell'esperienza con l'assistenza samsung la cui prima parte risale al 12 maggio. Ebbene, dopo tantissime peripezie alla fine sembra si sia tutto concluso per il meglio, ma quanta fatica!
Per prima cosa posso dire che dopo aver quasi perso le speranze ho ricevuto i famosi accessori (nuovi per giunta, meglio così) entro fine maggio, ma contemporaneamente il monitor swap che avevo ricevuto ha iniziato a dare segni di malfunzionamento fino a morire del tutto. Scheda video del monitor partita, esultiamo!
Nuova pratica, stavolta vogliono la scansione della prova d'acquisto che puntualmente invio. Passa del tempo e intanto sono impegnato e non sono mai in casa, al mattino, quando dovrebbe passare il corriere per il ritiro. Alla fine mi decido a ricontattare la samsung spiegando che il corriere non è ancora passato, viene fatto un sollecito (inutile dal mio punto di vista) e casualmente il giorno dopo passa il corriere dicendo che era già passato due volte ma non mi aveva trovato e soprattutto che avendo solo il mio numero di casa non era riuscito a contattarmi. Notare il fastidio, è la terza\quarta volta che ho a che fare con questo corriere transvector 2 e puntualmente c'è questo problema del numero di telefono. La samsung ha il mio numero di cellulare e tutt'ora ignoro il motivo per cui al corriere comunichi solo il numero fisso, misteri..
Dopo una settimana ricevo il monitor, con una consegna mancata come ormai da prassi. Sembra finalmente tutto operativo e funzionante (incrociamo le dita), soprattutto spero vivamente di non dover ricorrere in futuro all'assistenza samsung perchè tirando le somme la mia esperienza è stata in parte negativa. Certo, spero di avere presto la possibilità di poter cambiare il tv monitor ma intanto godiamocelo, finchè dura, il mio buon samsung 2032mw.
Au revoir!

giovedì 12 maggio 2011

La mia esperienza con l'assistenza samsung.

Il 2011 si è aperto all'insegna della rottura di apparecchi elettronici in suddetta casa, dopo la triste sorte dell'xbox per fortuna conclusasi nel migliore dei modi (per ora..sgrat grat), è stata la volta del mio monitor\tv lcd Samsung, un SyncMaster 2032MW comprato nel 2008 (il giorno dopo aver preso la 360 tra l'altro).
Per fortuna per gli apparecchi acquistati fino al 2010 al di sotto dei 32" Samsung propone una garanzia di 3 anni e dunque anche il mio monitor rientra in tale politica. Purtroppo è passato talmente tanto tempo da quando è iniziata quest'odissea che non ricordo le date precise ma orientativamente ad inizio aprile il monitor comincia a dare segni di cedimento, con a seguire la morte dell'alimentatore (non si accendeva proprio più). Avendo contattato l'assistenza Samsung tramite numero verde scopro che anche quest'azienda si avvale di call center con operatori stranieri che, spacciandosi per italiani "Buongiorno sono Cristina, cosa posso fare per lei?", si rivelano poi i soliti indiani o coreani o chissà da quale luogo sperduto rispondono. In ogni caso la pratica viene presa in carico e vengo poi ricontattato da un tecnico, italiano stavolta, il quale mi chiede se voglio una riparazione o una sostituzione. A questo punto, avendo avuto anche altri problemini col mio monitor propendo per una sostituzione, sapendo che riceverò un monitor uguale o equivalente. Fin qui sembra tutto procedere per il verso giusto, nonostante il fatto che il tecnico sia molto sbrigativo e quasi debba tirargli fuori le informazioni con le tenaglie, al contrario di quanto mi era capitato con la microsoft. Da quel che chiedo al tecnico e da quel che mi risponde, dovrò preparare e imballare il monitor e gli accessori e consegnarlo al corriere il quale mi darà a sua volta il monitor swap, chiedo inoltre di essere contattato per concordare l'orario. Bene, niente di più facile.
Passa qualche giorno e giunge il momento di preparare il pacco, poichè mi viene qualche dubbio richiamo l'assistenza e un altro operatore spacciato per italiano, risponde alle mie richieste di conferma sul fatto di inserire gli accessori con un "sì signore sì signore". Ok, tutto apposto. Sono tranquillo e il pacco è bello che imballato ma intanto non arriva nulla. Col codice della pratica scopro che posso controllare lo stato della stessa dal sito samsung e il monitor risulta spedito. A questo punto telefono e mi si dice che faranno un sollecito al corriere anche per contattarmi. Non vengo naturalmente contattato e di lunedì (sono passate quasi due settimane dall'apertura della pratica) alle 9.30 circa suona "il corriere": un ragazzo con un pacco, venuto a piedi da non si sa dove. Non vedo veicoli o auto alle sue spalle. "Vabbè" mi dico, questo corriere (Trans Vector 2, mai sentito prima) lavorerà così. Ritiro tutto contento il mio monitor e consegno il vecchio.
Finalmente posso tornare al 16:9, giocare con l'xbox ecc.! Apro la scatola e...sorpresa!! Al suo interno c'è un monitor, in buone condizioni per essere "rigenerato" questo lo devo ammettere, con la base montata ma senza cavi e telecomando. Bene e come faccio ora? Lo provo grazie ad un cavo di alimentazione in più e al cavo hdmi in mio possesso con l'xbox e funziona perfettamente. A questo punto inizia la vera odissea, ancora in corso purtroppo..
Chiamata all'assistenza indiano\coreana o di dov'è, e conseguente spiegazione all'operatore che finge di capire "sì signore", insomma verrò ricontattato.
Mi ricontatta l'assistenza, un'italiana per fortuna, che mi dice che la Samsung non chiede i cavi e che non li avrei dovuti mettere. A questo punto perdo la pazienza e mi altero, come farebbero tutti, e inizio a spiegare che io avevo chiesto ben due volte se dovevo mettere gli accessori, che non è colpa mia se gli operatori si spacciano per italiani ma sono stranieri e non capiscono frasi più complesse e rispondono con "sì signore" (lol) a prescindere e soprattutto che l'errore non è stato mio. A quel punto la signora dell'assistenza mi dice che prova a contattare il corriere via email (ma possibile che questo corriere non aveva un recapito? tra l'altro alle mie richieste di codice per il tracking non mi avevano saputo rispondere). Comunque vengo ricontattato una mezz'ora dopo con la rassicurazione che si risolverà tutto, i miei stessi accessori mi saranno rispediti. Ah bene! Almeno rimediano..sì, certo..come no!
Passa una settimana, Pasqua di mezzo, e lascio correre. Passa un'altra settimana e nel frattempo recupero un cavo vga (grazie Abi!) almeno posso usare il monitor col pc. Mi decido a ritelefonare spiegando che non ho ricevuto ancora nulla. L'operatore apre un sollecito e mi dice che verrò ricontattato. Secondo voi sono stato ricontattato? Ovviamente no. Questo capitava martedì scorso. Ma oggi la sorpresa, esco per comprare una ricarica telefonica, rientro e mi trovo un pacco in salotto. Mia madre dice che è passato un corriere, le chiedo se aveva un furgone o altro "no, solo un auto". Ah beh, stanno migliorando.
Apro il pacco, finalmente posso ricollegare tutto e avere il telecomando e...sorpresona!! All'interno c'è un piedistallo\base per il monitor, unico accessorio che avevo già ricevuto col monitor swap..allegria!
A quel punto l'unica cosa da fare è ridere, perchè altrimenti si potrebbe perdere la ragione e spaccare tutto..
Richiamo l'assistenza, spiego l'accaduto e..verrò ricontattato. Stavolta vengo ricontattato davvero e viene aperta un'altra pratica per spedirmi cavo vga, alimentazione, audio e telecomando. Aspettiamo una settimana circa e vedremo,
intanto è da circa metà aprile che sono senza adsl e senza telefono per un guasto alla linea telecom, ma questo è un altro discorso e alla fin fine non è proprio causa loro..


..alla prossima puntata, au revoir!

venerdì 1 aprile 2011

La mia esperienza con l'assistenza xbox.

Dopo i 3 led rossi del precedente post mi sembrava giusto raccontare l'esperienza con l'assistenza microsoft, attenzione però, non si tratta di una critica perchè tutto sommato non ho avuto grossi problemi.
Ma cominciamo dall'antefatto, 3 led rossi e chiamata inutile all'assistenza di sabato (non lavorano). Poi partenza per Pisa, una settimana e quindi rinvio delle pratiche per aggiustare la mia xbox 360.
Al mio ritorno mi armo di pazienza e chiamo nuovamente l'assistenza, stavolta è lunedì e lavorano.
Dopo aver parlato con un operatore che mi chiedeva di procedure particolari che non potevo eseguire essendo lontano dalla xbox e dopo averlo rassicurato che ho provato tutto seguendo la guida online arriva il primo problema: la garanzia della mia xbox, immatricolata nel luglio 2007 in teoria è scaduta. Sì, ma io l'ho acquistata nel giugno 2008, come la mettiamo?
La soluzione è stata quella di far avere loro una scansione della prova d'acquisto, tra l'altro mi son reso conto che quei porci del Trony della mia città non mi diedero un gioco omaggio (viva pinata+forza motorsport se non erro) che era segnalato nello scontrino, inutile pensarci ormai.
Faccio la scansione da inviare ad un indirizzo email particolare fornitomi dall'assistenza tramite una mail a cui rispondere. Invio tutto contento, nella speranza di risolvere in fretta la situazione ma purtroppo il primo inevitabile problema. Mi arriva uno di quei messaggi sul Mail Delivery Status, in questo caso "delay" ovvero ritardo nella consegna. In teoria dovrei solo attendere ma provo a rimandare la mail, stessa cosa. A questo punto richiamo l'assistenza ma stavolta mi risponde un operatore straniero che parla un italiano scolastico e che ripete la lezioncina appresa (lol). Mi fornisce un numero di fax UK, ma non ho assolutamente intenzione di spendere chissà quanto per inviarlo. Dopo una ricerca su qualche sito gratuito di fax online mi viene un dubbio, e se provassi a mandare la mail tramite un client di posta elettronica smanettando su qualche settaggio? Aumento il tempo di risposta dal server e.. Bingo! Risolto tutto, finalmente ricevono la mail a dimostrazione che la mia garanzia per led rossi scade nel giugno di quest'anno.
Prenoto subito il ritiro della xbox e il giorno dopo passa puntuale il corriere SDA (argh) che ritira e consegna per UPS nella mia zona. Tempo 3 giorni e la console è in Germania, l'UPS si dimostra puntualissima. Tempo 2 giorni, con sabato e domenica di mezzo e praticamente la mia console è riparata. Viene spedita di mercoledì e lunedì scorso finalmente torna a casa.
Mi accorgo che è la stessa spedita da alcuni segni che aveva e nonostante un po' di segni di sporcizia (non penso siano troppo delicati questi tecnici) è tutto ok, funzionante e riparata e con un mese di xbox live gold da utilizzare.
Ora so di esperienze negative, ma nel mio caso non posso lamentarmi. In 2 settimane ho riavuto la mia console funzionante e riparata, grazie alla garanzia. Non oso immaginare le eventuali spese in caso di garanzia scaduta

Au revoir!

P.S. Nonostante sia il primo aprile non è uno scherzo, mi hanno davvero ridato la xbox! :D

sabato 26 febbraio 2011

Red Ring of Death.

Sembra il nome di un gruppo death metal e invece è il simpatico nome dato ai led della xbox 360 quando c'è un errore nella console. Capitato poco fa, e vi do un consiglio non perdete tempo a chiamare l'assistenza clienti italiana di sabato, non lavorano -.-


(la mia xbox360, sperando sia ancora in garanzia..)


Che dire a parte "che sfiga!"?

Au revoir. :(

sabato 8 gennaio 2011

Sir Arthur Conan Doyle's Sherlock Holmes.

Nel 2009 come tutti sappiamo è uscita la pellicola "Sherlock Holmes" firmata da Guy Ritchie (Lock & Stock, Snatch ecc.) e da grande estimatore del detective creato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle rimasi abbastanza deluso dalla trasformazione in pugile\acrobata del nostro. Tutto sommato però la pellicola di Ritchie era guardabile e non annoiava, seppur non ricreasse troppo l'atmosfera che si respira nei romanzi. Con mia grande sorpresa ho casualmente scoperto che sull'onda di questa pellicola del 2009 è stato prodotto un altro film, nel 2010 stavolta, intitolato molto originalmente Sir Arthur Conan Doyle's Sherlock Holmes. Ovviamente col film di Ritchie non ha nulla in comune, girato da tale Rachel Goldenberg e prodotto da un'etichetta famosa per titolo quali "Mega Shark vs Giant Octopus", "Mega Piranha" e tante altre porcate. Questa casa di produzione insomma è nota per una miriade di film trash distribuiti per il mercato home video (sì ormai avrete capito, sto parlando di The Asylum).
Sapendo di vedere una porcata che getta fango su un personaggio che ho sempre apprezzato particolarmente mi son deciso a vedere il film in questione per farmi due risate, e diciamo che le aspettative sono state ben ripagate!

Prima di spendere parole sul film che parte con un vecchio Watson che assiste dalla finestra di casa sua al bombardamento nazista di Londra, siamo nel 1940, e ricorda dell'unica altra volta in cui ha visto la city in fiamme, è meglio guardare il trailer:

Eh sì, un tyrannosaurus rex in miniatura, un drago meccanico volante, un'armatura meccanica e una piovra gigante..c'è proprio tutto.
L'incipit poi è una nave affondata dalla piovra gigante che conteneva oro della regina, o qualcosa del genere. Dopo che Watson viene calato da una scogliera (una scena lunghissima e noiosissima priva di qualsiasi tensione reale) e non scorge nulla dei resti della nave, si dimenticano di tutto questo.
Entra poi in scena il dinosauro in un bordello sfruttando un ragazzetto che voleva provare i piaceri della carne per la prima volta, ma a dire la verità chi proverà il piacere della sua di carne sarà il rettilone..e ancora non capisco come ha fatto il mini t-rex ad arrivare in silenzio visto che poi quando si muove fa un casino incredibile e soprattutto nessuno l'ha notato?! Certo sulle prime uno pensa: "ma da dov'è uscito un dinosauro a Londra a fine '800?". Almeno a questo c'è una spiegazione logica (o quasi): in pratica il fratello di Sherlock Holmes (lol) costretto sulla sedia a rotelle ha una mente incredibile ed è riuscito a creare un'armatura meccanica in grado di farlo muovere e raddoppiargli la forza, ma per realizzarla ha prima creato il dinosauro meccanico che gli serviva a recuperare non ho ben capito cosa e la piovra gigante che gli serviva per recuperare l'oro, in mezzo c'è pure quel drago meccanico. Giuro che era talmente noioso in certe parti che non ho seguito attentamente ma in pratica il drago serviva per attaccare la residenza dei sovrani d'Inghilterra e la complice del fratello di Sherlock doveva assassinare la regina..insomma un casino incredibile e una domanda spontanea: ma tutta questa tecnologia a fine 1800? Senza parole.

Non voglio dilungarmi sugli effetti speciali di basso livello, le scene d'azione inguardabili e la storia improbabile.
Si sarà ormai capito che questo è un pessimo film, da guardare al massimo in compagnia per farsi qualche risata e che consiglierei caldamente per una recensione a yotobi (se fossi iscritto su youtube), personaggio che ho scoperto da poco e che recensisce tramite video una miriade di film squallidi esilaranti (tra cui diversi della asylum), consiglio di guardare qualche sua video-recensione perchè è davvero simpatico.

Au revoir.

giovedì 6 gennaio 2011

Cinema natalizio.

E con oggi, 6 gennaio, come ogni anno si pone fine alle festività natalizie. Basta abbuffate, cenoni, pranzoni, merendoni ecc. ecc.

Da domani, dieta e cibo sano ma soprattutto studio (ehhhh)
Comunque durante queste feste ho avuto la possibilità di andare due volte al cinema, sapendo la penuria di titoli validi mi sono accontentato di questi due film:



Devo ammetterlo, sono entrato in sala non aspettandomi nulla da questo nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo ed è forse per questo che mi ha fatto ridere e tutto sommato mi è piaciuto. Perchè diciamoci la verità, andare in sala nel periodo natalizio, in Italia almeno, è un continuo sussegguirsi di film pessimi e scadenti (chi ha detto cinepanettoni?). Almeno con Aldo, Giovanni e Giacomo c'è una trama, seppur in certi casi un po' forzata o già vista, ma che funziona e segue un filo logico. Poi che ci fossero ammiccamenti molto evidenti al Grande Lebowski o a qualche altra pellicola americana (che non cito per non rovinare la visione) poco male. Le gag sono quelle collaudate e riviste, ma tranne qualche forzatura eccessiva funzionano ancora. Insomma se, come nel mio caso, nell'unica sala della propria città proiettano "La banda dei babbi natale" e si ha voglia di vedersi un film che strappa qualche risata e rilassa, allora questa è la scelta giusta. Aldo, Giovanni e Giacomo riescono a far ridere senza culi, tette e volgarità a profusione.



Eguagliare Tron sarebbe stato impossibile, una pellicola tanto avveniristica e dagli effetti speciali, per l'epoca, incredibili. Oggi realizzare Tron com'era stato pensato è molto più facile e quello che mi stupisce è che il 3D che tanto avrebbe giovato in questa pellicola è praticamente in secondo piano. La prima mezz'ora di film è totalmente 2D mentre il resto non spicca per effetti incredibili, allora continuo a domandarmi: faceva schifo la sala oppure mettere 3D serve solo a spillare alcuni euro in più allo spettatore? (propendo per la seconda). In ogni caso Tron Legacy è visivamente molto bello e la colonna sonora è azzeccatissima (compreso il cameo del duo Daft Punk), la storia ha buoni spunti ma perde quella freschezza del predecessore. Sicuramente aver riproposto le stesse scene del primo film (il labirinto con le moto e la battaglia col disco) è stato bello per l'impatto visivo ma allo stesso tempo ha mostrato una poca dose di inventiva. Un po' inquietante rivedere Jeff Bridges giovane realizzato al computer, in alcune scene abbastanza credibile mentre in altre si evidenziava l'architettura digitale. Insomma Tron Legacy è un film discreto che poteva fare meglio, getta comunque le basi per un riavvio della saga, anche se sinceramente sarebbe meglio se si fermasse qui.

Sicuramente per Tron ho pagato il fatto di aver rivisto poco prima lo storico titolo del 1982, i paragoni non si possono fare, è proprio l'aria che si respira guardandolo che è diversa.

Comunque buona befana e buon traumatico ritorno alla vita di tutti i giorni..au revoir!

lunedì 3 gennaio 2011

Addio a Pete Postlethwaite.

E' morto all'età di soli 64 anni e dopo una lunga malattia l'attore britannico Pete Postlethwaite.

Devo ammetterlo, ciò che mi è sempre rimasto impresso di questo attore è il suo volto più che il suo nome. Quelle guance scavate e rosse quanto il suo naso pronunciato e l'ho sempre associato alla pellicola "Nel Nome Del Padre" al fianco di Daniel Day-Lewis. Di recente si era visto parecchio sui grandi schermi, come imdb ci suggerisce: Solomon Kane, The Town e Inception tanto per citarne alcuni (tutti film che ho visto tra l'altro).

Insomma un altro grande attore se ne va, così gira il mondo ma almeno le immagini cinematografiche garantiscono una maggiore longevità.
Au revoir!