venerdì 25 giugno 2010

Campioni uscenti.

Che fossero pochi a riporre fiducia in una riaffermazione dell'Italia al Mondiale di calcio era un dato di fatto, quello che invece lascia perplessità e un senso di vergogna è la disfatta totale di questa nazionale. Dopo un girone del genere con Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia in molti, me compreso, avevano ribadito il "culo" di Lippi. Ma che il suddetto didietro fosse invece messo in bella mostra pronto ad essere stantuffato è una sorpresa assoluta.
Tre partite: due pareggi e una sconfitta. Nessun passaggio agli ottavi di finale, evento più unico che raro. Anche le peggiori nazionali degli ultimi vent'anni, di cui almeno ho memoria, erano riuscite ad arrivare almeno al secondo turno, questa no. Fatta di tanti campioni del mondo (EX) e qualche innesto "giovane", la solita fissa di Lippi con i suoi giocatori feticcio è rimasta, come anche l'ossessione di tenere in campo calciatori che non rendevano niente. E' l'Italia, cannonieri in campionato fantocci ai mondiali e soprattutto sempre le stesse facce, un po' come in politica. Quagliarella ha fatto il Cassano della situazione, chi si ricorda l'europeo dove ci aveva dato una piccola speranza di passaggio turno dopo un girone disastroso? Era Portogallo 2004, a quel tempo c'era il Trap, e il turno non fu passato nonostante due pareggi e una vittoria. Insomma mai male come questo mondiale in Sudafrica. In attesa di decidere quale squadra seguire con maggior interesse, tiferei l'Honduras di Suazo ma è già fuori dal mondiale , almeno una certezza l'abbiamo, la farsa è finita e inizia l'era Prandelli.