(due gocce d'acqua)
Intanto ecco il comunicato sulla presentazione del giovane bielorusso, tratto dal sito ufficiale del Cagliari, cagliaricalcio.net:
Sivakov si presenta
"L'Italia era il mio sogno"
Eccolo qui, Mikhail Sivakov, il nuovo acquisto della squadra rossoblu. Classe 1988, centrocampista, si definisce un giocatore "rapido, aggressivo, ma anche geometrico. Dicono che abbia un buon tiro. Sono destro ma il sinistro non mi serve solo per camminare". Nessun problema per quanto riguarda la posizione in campo. "Al Bate attuavamo un 4-4-2, sono una mezzala, però posso giocare in tutti i ruoli del centrocampo. Un modello? Gerrard del Liverpool".
Mikhail per ora parla solo russo, dovrà ambientarsi, ma intanto venire in Italia per lui è un sogno che si realizza. "E' un campionato difficile e di alto livello. Sono felicissimo, mi impegnerò al massimo per far bene. E' strano. Fino a ieri giocavo in Champion's League e stavo a -15, oggi sono in una squadra di Serie A e a Cagliari, dove c'è un clima fantastico ".
Sabato ha osservato in tv i suoi nuovi compagni sbancare il campo della Juventus. "Mi ha fatto piacere. In un certo senso hanno "vendicato" la mia squadra, il Bate Borisov, che è stato eliminato dalla Champion's dai bianconeri".
Sivakov è ancora in attesa del transfer, quindi non potrà giocare domenica contro l'Atalanta. Sarà regolarmente a disposizione di Allegri per la gara col Lecce, tra quindici giorni.
Questo Cagliari continuerà a farci sognare? Speriamo di sì, l'Europa è alle porte :D
4 commenti:
minchia è brutto forte
spaventa gli avversari e fa gol
E non ho messo la foto dove sorride..è anche peggio :°D
La somiglianza c'è bisogna dirlo! Mi stupisce Cellino che ha abbandonato il suo magazzino di schiavi di colore sudamericani e africani per frugare nell'est Europa...speriamo bene!
" Francesco ha detto...
La somiglianza c'è bisogna dirlo! Mi stupisce Cellino che ha abbandonato il suo magazzino di schiavi di colore sudamericani e africani per frugare nell'est Europa...speriamo bene!"
Esatto!!! Dov'è finito il solito uruguagio, preso da una piantagione di banane a caso, che il prode Cellino era solito regalarci nel mercato di "riparazione"?
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