Addio a Paul Newman.

Dopo Richard Wright un altro personaggio storico, stavolta per il cinema, ci lascia. Paul Newman si è spento ieri all'età di 83 anni per il solito, purtroppo, male incurabile. Un saluto dunque, d'obbligo per un blog inutile come questo ma che al contempo tratta di cinema, addio spaccone..qualcuno lassù ti ama sicuramente.



(Newman in una foto recente, fonte: corriere.it)

Hancock - Il super-stronzo.

Promosso ai botteghini ma stroncato dalla critica americana, ecco che Hancock approda sul nostro suolo con una fama di pellicola fuori dagli schemi, con un linguaggio volgare, politicamente scorretto e chi più ne ha più ne metta. Invece dopo una prima parte divertente, vi è una trasformazione che lo rende più sobrio e quasi un film per famiglie. Il mio consiglio è di vederlo solo a tempo perso e in compagnia per passare un'ora e mezza col cervello spento e se decidete di vederlo al cinema come il sottoscritto, è d'obbligo usufruire di giornate con sconti! Pagare il prezzo pieno per questo film è sprecato :P


Il solito commento del finto cinefilo:

Partiva come un film fuori dalle righe, contro gli stereotipi e i cliché dei film con personaggi dotati di superpoteri, ma finisce per essere un film per famiglie (con l'eccezione di un linguaggio colorito), con i buoni sentimenti che prevalgono e l'happy ending garantito. Ottimo per una serata tranquilla, scacciapensieri, l'idea di partenza era senz'altro originale, ma poi non viene sviluppata a dovere nel corso della pellicola. Nota negativa della versione italiana: doppiaggio inadatto (novità?). Ma l'algida sapeva che hanno usato il loro logo in questo film? E' praticamente identico, vedere per credere! Almeno potevano fare un po' di pubblicità anche a loro, oltre a youtube, sony vaio ecc..

E naturalmente è già primo nella classifica incassi dell'ultimo week-end in Italia..

Au revoir.

Un ultimo saluto a Richard Wright.

Uno degli storici fondatori dei Pink Floyd ci ha lasciato, il tastierista della band Richard Wright si è spento all'età di 65 anni per una malattia incurabile come il cancro. Vorrei ricordarlo con uno dei pezzi più belli dei Floyd, scritto da Wright stesso:


E forse in questo momento sta realmente facendo il suo "great gig in the sky"

Black Sheep (Pecore Assassine).

Dopo che da circa un anno sentivo parlare di questo film neozelandese posso annunciare la sua uscita italiana! *yeah*
Trattasi di un horror demenziale che dal trailer ricorda molto il Peter Jackson di Bad Taste e Splatters, ma di cosa tratta codesto film?
Pecore assassine? Più o meno, pecorelle vittime di un virus che le trasforma da docili erbivori a zombi(?) assetati di sangue e carne umana.. una trama assolutamente sbalorditiva!
Vi rimando alla scheda trovata su comingsoon e al trailer:


Già 4 post a settembre..non va bene
Au revoir!

Venezia 2008.

E pensare che un anno fa (era luglio però) mi trovavo a Venezia per la biennale del teatro, e desideravo da morire di poter essere, invece, presente per quella del cinema che suscita sempre tantissimo interesse. Quest'anno invece sembra che le cose siano andato un po' diversamente..


E un po' in sordina il leone d'oro è andato al film "The Wrestler", qui potete trovare tutti i premiati: FilmTV.it - Venezia 2008

Ma tralasciando il cinema mi sento di consigliare per una volta un software, argomento che non ho mai trattato su questo inutile blog, CdBurnerXP.


Se siete stufi di Nero o di altri software, per lo più a pagamento, troverete una validissima alternativa in questo leggerissimo e del tutto gratuito software (appena 6mb una volta installato) che sfrutta il .NET Framework di Microsoft (troverete nel sito i link per scaricarlo). Che aggiungere, provatelo e ditemi che ne pensate!

Au Revoir!

Kung Fu Panda!

Prendete un panda (anzi IL panda) che adora il kung fu, simbolo della Cina (oltre che del wwf :P), e fatelo figlio di un'anatra(?) cuoco che ha già in mente il futuro del figlio, lasciargli in eredità la spaghetteria di famiglia e svelargli l'ingrediente segreto della sua famosa ricetta, riuscirà il nostro panda Po a cambiare il suo futuro? A quanto pare il destino e il maestro Oogway hanno in serbo per lui delle sorprese.. ed ecco Kung Fu Panda dunque, un film targato dreamworks, davvero intrigante nonostante la sua semplicità di trama.

Naturalmente ho scritto un commento sul film che ho visto ieri sera in una sala con buona parte dei posti occupati (ok, costava 4 euro ieri)

(notare che il doppiatore di Po da noi è Fabio Volo, il paragone non regge di certo con Jack Black..ma fatelo capire alle case di distribuzione italiane!)

Per una volta le aspettative sono state ben ripagate e se tanto si è parlato bene di Kung Fu Panda dopo l'anteprima di Cannes, stavolta un vero motivo c'era. La dreamworks si è superata con un animazione digitale straordinaria ricca di particolari e coloratissima, come i fuochi d'artificio della terra in cui è ambientata l'avventura del panda Po. Inoltre i personaggi ispirano tutti un'innata simpatia e affetto dovuti alle espressioni buffe e divertenti che si susseguono per tutta la pellicola. Avranno forse sfruttato l'anno delle olimpiadi a Pechino? Può anche darsi, ma il risultato è senz'altro buono sotto ogni punto di vista, tranne naturalmente per la versione italiana dove ancora vige la legge del doppiaggio dei film d'animazione affidato a personaggi illustri: in questo caso Fabio Volo presta la sua voce per il panda protagonista, Po. Devo essere sincero, il risultato è migliore di molti altri film analoghi, ma avendo tantissimi doppiatori professionisti perchè continuare a rovinare (magari in parte) le pellicole? In ogni caso stavolta è forse un particolare trascurabile, Kung Fu Panda è davvero delizioso.

Dunque il film mi è piaciuto molto come penso si sarà capito e invito la visione in compagnia per un po' di sane risate..in questi mesi ci saranno molti altri film d'animazione (come al solito) e vedremo se la Pixar riuscirà a controbattere con Wall-e al successo di Kung Fu Panda.

Au revoir!

Impressioni di settembre.

Ebbene anche questo agosto se n'è andato, non è stato male tutto sommato soprattutto perchè si è chiuso in bellezza col bellissimo concerto di Francesco De Gregori qua a Carbonia.
Questo mi ha portato a realizzare due cose:
1) I bravi cantautori italiani esistono ancora e sono quelli di una volta, che sapevano incantarti con le loro parole e sapevano trasmettere dei messaggi intelligenti e toccanti, non i vari cantanti che vediamo tra festivalbar e sanremo.
2) Devo proprio cambiare la mia macchina fotografica digitale, una compatta che ha fatto il suo tempo, come si evince dalla foto qua sotto che seppur realizzata a notevole distanza non fa diminuire il mio sconforto.

(la foto è stata rimpicciolita per ovvie ragioni)
Grazie all'amministrazione comunale che ha lasciato il pubblico in piedi a qualche centinaio di metri dal palco per lasciar spazio a delle "poltroncine" (ok erano sedie di plastica, quelle che si possono vedere nei migliori bar dei paesini più sperduti), non ho potuto fare belle foto (ma anche da vicino la mia povera macchinetta non ce l'ha fatta) ma comunque mi son goduto questo bel concerto!
In ogni caso è iniziato settembre, il che vuol dire STUDIARE.. e personalmente sono già con l'acqua alla gola

Au revoir!