Dov'è finito Aslan?

Dopo quasi due ore de "Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian" (o Caspiasd -><-se volete) la domanda era lecita. La risposta sensata trovata dalla mia mente, forse in un tripudio di noia, è stata questa:

Dunque la dreamworks non gli ha rinnovato il contratto per il sequel, ed eccolo spuntare a fine film con la sua saggezza e possenza (e ti viene voglia di abbracciarlo per via della chioma morbidosa) :'D

Ma a parte le mie idiozie, veniamo al film col solito commento:

Inutile girare attorno e fare tanti fronzoli, "Le cronache di Narnia" è una saga mal sfruttata e il cui unico scopo è far entrare soldi nelle già fiorenti casse della Disney. Detto questo passiamo ad una breve analisi del film. Se il primo capitolo (che poi in realtà è il secondo libro, mentre questo è il quarto) era gradevole, in alcuni casi coinvolgente seppur scontato e privo di carisma come altri film del genere, "Il principe Caspian" dalla sua non compie miglioramenti ma anzi eguaglia il suo predecessore per la sua prevedibilità e il suo sapere di già visto. Note positive: cambio del doppiaggio del leone Aslan (il precedente Omar Sharif era inascoltabile) e miglioramento della computer grafica. Il resto è un film confezionato in chiave Disney con ammiccamenti, buonismo ed happy ending assicurato, con un Sergio Castellitto sprecatissmo. Senz'altro un passo indietro.

(Non fatevi ingannare, caspiasd è solo un truzzo uscito da un concerto dei tokio hotel, non è per niente un eroe forzuto)
Forse sono stato troppo spietato perchè una donna di merda mi ha chiuso nel parcheggio e ci ho messo due ore per uscire graffiando leggermente lo specchietto, non mi leggerà mai ma comunque te lo devo dire: VAFFANCULOH!
Au revoir! :]