Lasciamo libera interpretazione al dopo visione della pellicola in questione, che posso subito dire che ho apprezzato. Una delle solite commedie americane o qualcosa di più? Forse la seconda, certo se uno si accontenta dei canoni di comicità di un scary movie o hot movie qualsiasi sicuramente non avrà difficoltà a farsi piacere questo film. Però finalmente ho trovato una commedia americana che punta poco sulle solite scene con doppi sensi e un po' volgarotte (certo noi in Italia siamo abituati al peggio del peggio con i cinepanettoni e cineombrelloni) e più su dialoghi costruiti e su personaggi che nonostante rispecchino certe icone classiche dei film di genere riescono a contraddistinguersi. Non mancano battute e situazioni da citare per farsi due risate, in totale cazzeggio s'intende, del resto questo è un film per svagarsi a cuor leggero, non un filmone ovviamente, e se uno va a vederlo consapevole di questo non può che restare soddisfatto
Il solito mio commento inserito su film tv:
Ogni tanto arriva ancora dagli States qualche commedia con buoni dialoghi, buona storia e buone trovate, che non scade nelle banalità\volgarità. E' questo il caso di "Una notte da leoni", apprezzabile oltre per la storia, che sfrutta sì qualche trovata classica ma non lo fa notare, per i dialoghi che non cercano sempre la battuta più facile, per i personaggi azzeccati e per le innumerevoli situazioni esilaranti. Insomma c'è tutto ciò che serve per un film del genere, che non rischia di diventare anonimo ma anzi spicca per il buon lavoro fatto. Da vedere e rivedere in compagnia, senza il rischio di annoiarsi ma anzi di risultare soddisfatti e di buon umore.
Per la cronaca il film è girato da un regista di genere, Todd Phillips, di cui nessuno suppongo ricordi il nome, in ogni caso i suoi precedenti lavori sono più o meni noti: Starsky & Hutch, Old School e Road Trip. Tutte commedie demenziali, niente di eccezionale ma nemmeno inguardabili..
In definitiva è uno di quei film da vedere rigorosamente in compagnia per poter commentare le idiozie mostrate su schermo
Prima dei soliti saluti e tornando alla serietà, colgo l'occasione per parlare, in modo del tutto inutile vista la mole di spam tra facebook e i vari siti d'informazione, della improvvisa scomparsa di Michael Jackson, avvenuta nel pomeriggio del 25 giugno, stanotte per noi italiani. La notizia della sua morte è giunta inaspettata per tutti, nonostante i noti problemi di salute. Difficile ora fare semplicistici e cinici giudizi sulla sua vita, di cui non conosciamo ovviamente i lati più intimi e misteriosi. Resta l'uomo che ha trasformato il mondo pop, il re del pop come è definito da tutti, che monopolizzava l'attenzione mediatica all'uscita dei suoi nuovi album, ricordo ancora la curiosità che da piccolo mi spingeva ad aspettare con ansia il nuovo video di Jackson, sempre caratterizzato da effetti speciali strabilianti per l'epoca. Insomma, anche non essendo un fan è una notizia che lascia un po' l'amaro in bocca, io (come penso molti) ero curioso di vedere il fantomatico ritorno (e addio) sulla scena a luglio. Non lo vedremo e forse è meglio così.. o forse no.
Au revoir.
2 commenti:
Del film ho visto diversi spot in tv, tra cui quello di Mollica al TG1 che però è totalmente inaffidabile visto che parlerebbe bene persino di un film girato da Adolf Hitler...in effetti mi ha dato un'impressione di commedia meno idiota di tante altre e rivedendo i precedenti lavori del regista, noto quel Road Trip che avevo trovato tra le migliori pellicole del genere. Ovviamente parlo senza aver visto questo film e considerati gli impegni e la scarsa voglia di cinema estivo penso che lo steccherò :D
Su Micheal Jackson concordo che si sia detto tanto, forse troppo, specie da persone che ne hanno avuto una conoscenza parziale e tramite solo qualche scandalistico servizio tv o di Novella2000. Micheal Jackson non mi ha mai fatto impazzire, semplicemente non rappresenta il mio genere musicale, però ha senza dubbio plasmato e arricchito la musica pop e anche la danza pop, con una serie di invenzioni pregevoli e geniali. A questo suo geniale lato va però anche affiancato quello umano, ricco di contraddizioni e di figuracce, di tragedie e di accuse infamanti. Sul lato umano è vero che non bisognerebbe giudicare con facilità, però per una star certe macchie, anche a non voler giudicare, rimangono forti e non si possono cancellare. Di miti della musica ne sono venuti tanti e se ne sono andati in tanti, spesso in modo tragico; Micheal Jackson, che pure diverrà un mito in futuro, vivrà purtroppo sempre con l'onta dei tanti scandali e dei tanti errori commessi nella sua vita di star miliardaria. E da non-fan credo che sia comunque un gran peccato.
Saluti (e scusa Luigi se ho scritto un poema :D )
Una notte da leoni, si può tranquillamente evitare al cinema, non è imperdibile, anche in homevideo va benissimo alla fine.. :P
Per quanto riguarda Jackson, secondo me è già un mito tra i milioni di fan sparsi in tutto il mondo e sinceramente visti i canoni attuali di "star" della scena musicale, se lo merita. In fin dei conti questi artisti che entrano tra i miti immortali lo fanno sempre con un lato oscuro e qualche mistero, Jackson non sarà il migliore o quello più ricordato ma entra in quella cerchia secondo me. (tranquillo per il poema, nessun problema) ;)
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